Sono appena giunto in un altopiano, dove, in questo periodo, sino a qualche anno fa, era ancora possibile trovare buoni funghi commestibili. Infatti, in tale luogo, nonostante l'aria era sempre fredda, per il suo particolare microclima, in alcune aree, spuntava il Finferlo (Cantarellus cibarius) e il Boleto del Cisto (Leccinum corsicum). Invece, ora, la temperatura è calda (particolarmente antipatica) e sul terreno sono disseminate cartucce di vari colori, dal rosa al blu; grande segno di buona educazione, nonché di elevata civiltà! Scrutando l'intorno, vengo subito attratto da una solitaria pianta di Ginestra (Spartium Junceum), la quale espone verso l'alto i suoi graziosi e profumatissimi fiori gialli, che brillano nell'azzurro del cielo, dialogando con il sole. Anche questa è poesia, però è un componimento drammatico! È fiorita prima del tempo! Non è altro che un messaggio, uno dei tanti, inviati dalla natura, per ricordarci che siamo degli emeriti idioti, quindi più che stupidi! Questo disastro climatico, che sta devastando anche la nostra psiche, è causato, sopratutto, dal nostro essere dei perfetti egoisti e indifferenti al più grande suicidio collettivo! Ancor più grave è il fatto che non abbiamo il diritto di distruggere tutte le altre specie presenti sul nostro pianeta e la terra stessa, così com'è!

                                                                                                   lfm
DOMENICA16FEBBRAIOMMXX               


  # brogliaccio digitale #

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